I crisantemi sono fiori legati in Italia alla commemorazione dei defunti, mentre in alcuni Paesi orientali vengono utilizzati per festeggiare nascite e matrimoni.
In Italia per tradizione viene considerato il fiore dei morti e sarebbe un errore grave regalarne un mazzo ad una sposa.
Invece in Giappone ha assunto un valore quasi sacro. Vi è una leggenda giapponese che racconta come una ragazza, per salvare la vita al suo samurai destinato ad una missione di morte, si recò dal mandarino signore del samurai per sapere come salvargli la vita.
Il mandarino le disse che il suo samurai sarebbe vissuto tanti giorni quanti erano i petali della margherita e le porse il fiore.
I petali erano molto pochi per la verità e la ragazza si disperò. Non dormì tutta la notte e, allo spuntare del sole,ebbe un’idea: prese la margherita e con uno spillo cominciò a dividere i petali in tanti altri più piccoli. In questo modo la ragazza moltiplicò i giorni di vita del suo samurai.
Così nella leggenda è nato il crisantemo: per donare la vita. (fonte www.vitaincampagna.it)